“Le certificazioni Antibullismo e DAD"



Bullismo e Cyberbullismo tra soggetti minori sono fenomeni notoriamente in aumento, negli ultimi anni, nelle scuole certamente, ma più in generale in tutti i contesti educativi. E se possiamo affermare, per ovvie ragioni, che il lockdown ha generato una battuta d'arresto per il Bullismo, non possiamo affermare la stessa cosa per il Cyberbullismo, che in questo periodo di profonda difficoltà emotiva ha deciso di consegnare alla storia “145 nuovi casi con vittime tra ragazzi e 74 con vittime tra docenti, 23 casi di sexting con la condivisione di immagini intime tra minori e 11 di revenge porn, con la condivisione di foto a sfondo sessuale senza autorizzazione e con scopo di vendetta, 25 gruppi su Telegram in cui vengono diffuse indebitamente immagini di minori” (studio realizzato da Fondazione Carolina). Il tutto in meno di due mesi.
Diventa stringente, allora, l'esigenza di munirsi di strumenti per combattere questi fenomeni.
Il pensiero vola immediatamente alla formazione e non v'è dubbio che la sua importanza sia inconfutabile. Essa diventa elemento necessario, ma riesce ad esprimere il massimo della sua efficacia in un sistemo orientato ed organizzato verso l'efficienza del risultato.
L'azione richiesta deve, dunque, essere appunto sistemica ed ispirata a modelli organizzativi di legalità, che realizzino l'adozione di veri e propri standard "Antibullismo".
UNICOOP LAZIO, FONDAZIONE CAROLINA e l’Avv. Emanuele Montemarano, legale di UNI e ACCREDIA, presentano la Prassi di Riferimento UNI 42:2018, approvata il 1° agosto 2018 dal Tavolo Tecnico UNI e da ACCREDIA. La Prassi definisce le misure che ciascuna struttura rivolta ad utenti di minore età – prima fra tutti chiaramente la scuola – deve rispettare, per poter essere qualificata come scuola "Antibullismo". Il modello organizzativo non solo potrà essere applicato da parte della struttura, ma quest'ultima potrà decidere anche di ottenere la relativa certificazione di conformità, rilasciata da un Organismo accreditato, così da poter dimostrare l'adozione e la realizzazione, al proprio interno, delle misure Antibullismo, opportunità che rappresenta una novità assoluta nel panorama delle certificazioni in Italia e nel mondo.
Funzione della Prassi UNI è, quindi, quella di fornire agli Istituti che si rivolgono ai minori le linee guida per applicare in modo efficace le prescrizioni di legge sul Bullismo e sul Cyberbullismo. Si propone come strumento utile per individuare gli specifici rischi di bullismo che esistono all'interno dell'organizzazione, comunicare con efficacia all'esterno le proprie strategie "Antibullismo", rafforzare la fiducia delle famiglie e della società in genere nei confronti delle scuole e delle strutture che ospitano minori, al fine di favorire un approccio multidisciplinare al contrasto del fenomeno.
La Prassi UNI merita di essere apprezzata anche per un altro aspetto che la caratterizza: l'adozione del modello organizzativo in essa previsto sarà elemento decisivo per dimostrare nelle cause – siano esse penali, civili ed amministrative – il corretto agire della struttura e, quindi, l'assenza di "culpa in vigilando" o ancora “culpa in organizzando” di fronte ad episodi di bullismo. In altri termini, con l'adozione della Prassi UNI sarà possibile definire in modo chiaro ed univoco cosa voglia dire "Scuola Antibullismo" e cosa le scuole debbano dimostrare in Tribunale per non incorrere in responsabilità legali a fronte di episodi di Bullismo.
E' fuor di dubbio che essa costituisce uno strumento utilissimo per adottare un'efficace politica di contrasto al Bullismo e, più in generale, alle violenze sui minori, se non altro per l'autorevolezza che le deriva dall'essere frutto dell'attività istituzionale dell'organismo nazionale di normazione, riconosciuto dal nostro Stato e dall'Unione Europea, cioè UNI.
In aggiunta a quanto sopra, UNICOOP LAZIO ritiene utile segnalare l’esistenza di un altro importantissimo strumento di formazione volontaria: la Prassi UNI/PdR 89:20, che fornisce le “Linee Guida per il sistema di gestione della didattica a distanza e mista nelle scuole di ogni ordine e grado”, sia gestite da enti pubblici che da enti privati. Questo documento normativo mette a disposizione degli operatori scolastici un modello organizzativo di riferimento utile a tenere sotto controllo tutte le attività connesse alla didattica a distanza e mista e a garantire all’utenza scolastica il rispetto tanto delle indicazioni ministeriali, quanto il raggiungimento dei modelli qualitativi definiti per la didattica a distanza nell’offerta formativa della singola istituzione scolastica. Nello specifico, questa Prassi può considerarsi un documento che non vuole far fronte solo all’emergenza sanitaria in corso, ma che intende soprattutto gettare le basi per un modello di riferimento per lo sviluppo di metodologie didattiche innovative e basate sull’utilizzo delle nuove tecnologie, alle quali l’emergenza Covid-19 ha impresso una forte accelerazione e che caratterizzeranno la scuola in futuro.

Contenuti formativi
• Le manifestazioni del bullismo (“classico”, cyberbullismo, sessuale…)
• Prevenzione, Contrasto. Quali azioni per la presa in carico?
• Le attività formative: studenti, docenti, personale ATA, genitori
• Un modello di prevenzione: lo schema certificativo della Prassi P.d.R. UNI 42:2018 e la certificazione Antibullismo
• Un modello di organizzazione: lo schema certificativo della Prassi P.d.R UNI 89:20

Valore aggiunto: l’esperto risponde. Il progetto formativo sarà somministrato da un lato da esperti da sempre impegnati nel mondo educativo/scolastico ed educativo/familiare, dall'altro lato, da uno dei principali enti italiani di certificazione, questo consentirà di mettere in campo risorse ricche di competenza ed esperienza.

Obiettivi: La certificazione Antibullismo si inquadra certamente nell'ambito delle Best Practice, capaci di alzare l'asticella della qualità nell'ambito delle strutture che la adotteranno. Le istituzioni educative e formative che si conformeranno alla Prassi di Riferimento UNI P.d.R. 42:2018 potranno essere qualificate ufficialmente, per la prima volta, come "Scuole Antibullismo" e migliorare l'ambiente emotivo nel quale soni immersi i nostri ragazzi, oltre a ridurre il rischio di contenzioso e responsabilità.
Diventa, dunque, importante richiamare il valore sociale e morale insito in particolar modo in tutti coloro che nello svolgimento della propria professione hanno a che fare a diverso titolo con soggetti minorenni, affinchè contribuiscano all'avvio di un percorso di diffusione del documento normativo e della conseguente "Cultura Antibullismo" che lo ispira e che viene declinata in regole operative, in grado di promuovere un approccio condiviso e multidisciplinare al complesso fenomeno del Bullismo e del Cyberbullismo da parte di dirigenti, docenti, alunni e famiglie, nella consapevolezza che le grandi sfide sociali richiedono forti motivazioni ideali, ma anche strumenti normativi adeguati e condivisi e tale deve considerarsi la Prassi di Riferimento UNI P.d.R. 42:2018.

Modalità, strumenti: il webinar del 19/10/2020 avrà la durata di due ore (14:30-16:30)
Entra nella riunione in Zoom

Argomento: certificazione antibullismo – aspetti legati all’espressione del fenomeno cyber bullismo e schema di certificazione sulla DAD: il diritto a studiare in un ambiente sereno anche se virtuale

Data: 19/10/2020 dalle ore 14:30 alle ore 16:30

Entra nella riunione in Zoom

https://mediaeng.zoom.us/j/96927128088?pwd=MzNCdnBYbDdzV0puL3BUenlQRHpZdz09




https://mediaeng.zoom.us/j/96927128088?pwd=MzNCdnBYbDdzV0puL3BUenlQRHpZdz09

Inoltre sono disponibili per il download i seguenti documenti:
00057_progettoformativocertif.antibullsimo(1)(3)(1)(2).pdf